martedì 19 maggio 2009

Goodbye Lenin - Yann Tiersen



Ecco, comincia la musica, Yann accarezza i tasti di un pianoforte,
l' atmosfera diventa magica, chiudo gli occhi e dimentico tutto...
il tutto diventa niente attorno a me, ci siamo solo io e la musica....
apro le ali, quelle ali troppo spesso stanche, mi libro nell' aria,
è una sensazione astratta, come astratto è il silenzio della musica...
vorrei non aprire gli occhi, ho paura di ciò che ritroverò al mio risveglio....
voglio dimenticare tutto, dimenticare chi mi ha ferito,
dimenticare il frastuono del nulla, dimenticare il rumore della stupidità,
dimenticare le lacrime sprecate....
Yann continua a suonare, sembra dirmi:
La gente è infelice perchè non si accorge delle cose belle,
è troppo impegnata nelle cose materiali,
è troppo impegnata a saziare il proprio corpo e non ha tempo per l' anima...
io continuo ad ascoltare la musica e vorrei che non finisse mai...
ma ecco, ecco, è finita, riapro gli occhi e ritorno alla vita di sempre....
sono stati solo 4 minuti, ma in quei pochi istanti mi sono sentito davvero vivo.
Grazie Yann, per questi pochi attimi di magìa...

2 commenti:

Juanne Pili ha detto...

Ti prego di scusarmi per questo off topic. Sto segnalando a più persone possibile una lettera scritta da dei detenuti islamici in Sardegna, che anche in questo momento subiscono un regime di detenzione che viola tutti i diritti della persona, nemmeno i mafiosi del 41 bis vengono trattati in questo modo. Trovi la lettera QUI

Juanne Pili ha detto...

Mitico il film!

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